La costante crescita di interesse verso Medjugorje. Come arrivarci via mare.
La piccola cittadina di Medjugorje, nella Federazione di Bosnia ed Erzegovina, è posta tra i due colli Krizevac e Podbrdo e da qui deriva il suo nome che significa letteralmente “fra i monti”. Questo borgo vede accrescere in maniera esponenziale la sua visibilità a partire dal 24 Giugno 1981, quando alcuni ragazzi del posto iniziarono ad avere visioni cicliche della Vergine Maria. La Madonna si rivelava loro come la Regina della Pace, confidando messaggi e precetti. Da quel momento apparizioni similari si sono susseguite regolarmente e ciò ha fatto di Medjugorje una popolare destinazione di pellegrinaggio.
Medjugorje è divenuta in poco tempo una delle località di peregrinazione più importanti d’Europa, ulteriormente favorita dal clima mediterraneo sempre mite e temperato e dalla possibilità di potervi arrivare facilmente.
In particolar modo, via mare,i collegamenti dall’Italia per la Croazia sono garantiti tutto l’anno, anche nel periodo invernale, e vengono effettuati da tre compagnie di navigazione: Blueline, Jadrolinija e Snav.
È possibile partire da Ancona o Bari e raggiungere la città di Spalato, che dista soltanto un’ora e mezzo da Medjugorje o, in alternativa, raggiungere Dubrovnik, lontano circa due ore e mezzo. Da queste città è possibile arrivare a Medjugorje con la propria auto o noleggiarne una in loco oppure usufruire dei numerosi autobus, i quali effettuano mediamente 4 partenze al giorno e impiegano dalle due alle tre ore di tragitto, secondo il numero di fermate intermedie previste.
Se si viaggia con un tour organizzato è possibile imbarcare sulle navi per la Croazia anche pullman e minibus e, per i gruppi con un numero di partecipanti minimo di 10-15 persone, sono previsti sconti e tariffe agevolate per l’acquisto del biglietto traghetto.
Una volta arrivati a Spalato o Dubrovnik la ricerca di un alloggio sarà sicuramente facile in quanto, in tutta l’area, sono presenti molte strutture come hotel, b&b e pensioni. Vi è anche la possibilità di essere ospitati presso le cosiddette “family house” gestite direttamente dalle parrocchie locali.
È opportuno ricordare che per imbarcarsi su un traghetto verso la Croazia è necessario presentare un documento di identità valido per l’espatrio, questa disposizione è in vigore anche per tutti i passegeri minorenni, i bambini e i neonati. Inoltre, se si viaggia con un mezzo al seguito, è obbligatorio esibire anche la carta di circolazione in originale. Coloro che viaggiano su questa tratta con il proprio amico a 4 zampe sono tenuti ad informarsi anticipatamente su quale documentazione sia necessaria avere con sé, come per esempio il libretto sanitario aggiornato, la vaccinazione antirabbica e il pet passaport.